Il supporto dato a una vittima deve essere adeguato alla sua condizione emozionale. Come abbiamo visto la vittima può sperimentare:
- paura
- rabbia
- vergogna
- colpa
- solitudine
La vittima deve innanzitutto comprendere queste emozioni, accettarle ed imparare a gestirle trattandosi di reazioni del tutto normali di fronte ad avvenimenti di questo tipo.
Gli obiettivi del sostegno alle vittime sono:
- La comprensione del fenomeno
Nell’ambito di interventi psicoeducativi è necessario spiegare e analizzare il fenomeno del bullismo con parole semplici e comprensibili, in base all’età e al livello cognitivo del ragazzo. Le informazioni date aiutano a far acquisire sicurezza e a fronteggiare le situazioni di bullismo.
- La diffusione del fenomeno
Nell’ambito della psicoeducazione la vittima comprende che altri ragazzi sono vittima di bullismo, cosa che lo aiuta a gestire meglio le sue emozioni.
- Contrastare il senso di colpa
Le vittime hanno sensi di colpa: il supporto deve mirare a far capire loro che non importa il loro aspetto (in sovrappeso, con l’apparecchio, etc.) : nessuno ha il diritto di trattarli in quel modo.
- Il bisogno di condividere con qualcuno di cui si fidano
Di solito la vittima impaurita, in preda alla vergogna e alla colpa non rivela a nessuna cosa gli sta accadendo. Deve capire l’importanza di ciò che accade e la necessità di parlarne e ricevere aiuto.
- L’offerta di aiuto
La conclusione è che la vittima deve accettare di aver bisogno di aiuto